La vita con la spondilite anchilosante è complicata – specialmente se ci aggiungi i rapporti di coppia. Dopo tutto, instaurare e mantenere un rapporto non è sempre facile, nemmeno per le persone completamente sane. Negli ultimi vent’anni, ho accumulato una certa esperienza in fatto di appuntamenti e rapporti, convivendo allo stesso tempo con la mia malattia e i miei dolori cronici. Una delle principali questioni, che si ripresenta puntualmente, è decidere come parlare della mia condizione medica con un nuovo (o potenziale) partner.
Con il tempo ho trovato delle risposte a queste domande e vorrei condividerle con voi.
Frequentazione: quando è il momento migliore per parlare della SA?
Partiamo dall’inizio: hai appena incontrato qualcuno e avete iniziato a frequentarvi, ma non gli hai ancora parlato della tua SA (o se lo hai fatto, hai semplicemente sondato il terreno). Questa persona ti piace veramente e intravedi un possibile futuro insieme. E ora?
Può sembrare spaventosamente rischioso aprirsi con qualcuno e raccontargli i tuoi problemi di salute, specialmente se è qualcuno con cui vorresti avere un rapporto intimo. Ma a un certo punto diventa inevitabile. Perciò, ecco alcune idee per rendere la conversazione un po’ più semplice, quando sentirai che è arrivato il momento:
Vale la pena raccontarglielo?
Pensa se la persona che stai frequentando ti piace davvero, prima di condividere delle informazioni sulla tua salute. Se non sei interessato/a a un rapporto, non è necessario condividere i dettagli sul dolore o la malattia. Le tue condizioni di salute non sono affari degli altri, specialmente non di qualcuno che hai appena conosciuto.
Fidati del tuo istinto
Dopo aver stabilito che la persona in questione ti piace abbastanza da voler intraprendere una relazione, è il momento di iniziare a parlare di più della tua salute. Il miglior consiglio che ti possono dare è di seguire il tuo istinto. Parlane quando ti senti bene e a tuo agio con questa persona.
Parlane di persona
Parla con lui/lei personalmente – non inviare messaggi o e-mail, a meno che non sia necessario. Si tratta di informazioni strettamente personali e inviarle per via virtuale, solo per avere una risposta scritta che potresti anche mal interpretare, dando luogo a equivoci e malintesi, può ferire i sentimenti.
Quando parli con qualcuno di persona, lasci intendere che si tratta di una conversazione importante e potrai valutare meglio la sua reazione e la tuta.
Scegli il tuo momento
Evita situazioni in cui sei di fretta, momenti particolarmente romantici o in cui le emozioni sono amplificate. Programma la conversazione in anticipo e comunica all’interessato/a che hai qualcosa da dirgli/dirle. Fai dei profondi respiri e rilassati prima di iniziare a parlare.
Prenditela con calma
Inizia rivelando solo una parte della tua situazione. Personalmente, preferisco aprirmi lentamente (condividendo le informazioni poco alla volta, con il tempo) anziché confessare tutto in una sola volta. Ho notato che condividere subito troppe informazioni sui miei problemi di salute (magari al primo appuntamento) è sufficiente a spaventare anche il più coraggioso degli uomini. Uomini che in una situazione diversa vorrebbero avere una relazione con me, ma che non capiscono la mia condizione e non mi conoscono abbastanza per prendere una decisione informata.
Trova il giusto equilibrio
Sii consapevole della sottile linea che divide la tua privacy da una menzogna per omissione. Se trascorri dei mesi insieme a una persona senza parlarle della tua condizione o della sua portata, potrebbe sentirsi presa in giro. Come evitare una simile situazione? Ancora una volta, fidati del tuo istinto. Mettiti nei suoi panni e agisci di conseguenza.
Questi sono i miei personali consigli, ma puoi aggiungere le tue idee per trovare la soluzione più adatta a te. Quello che conta, più di ogni altra cosa, è che tu ti senta a tuo agio rispetto all’evolversi della situazione.
Segui il tuo intuito e non ti sbaglierai.
Questo articolo è stato scritto da Kira Lynne, con l’aiuto degli esperti di ThisASLife, un sito social che intende aiutare la comunità di persone con SA ad “Apprendere. Condividere. Ispirare. Discutere.”