Esami diagnostici e farmaci antinfiammatori

ESAMI DIAGNOSTICI E FARMACI ANTINFIAMMATORI

Da una RX e da una RMN è possibile intuire la presenza di una spondilite anchilosante, la risposta è sicuramente si. Sono due esami che possiamo considerare fondamentali e complementari. Complementari perchè uno ci permette di vedere alcuni aspetti della malattia come il danno radiografico, l’altro l’attività di malattia e anche questo ci permette di capire alcune sfumature che sono importanti soprattutto nelle fasi più precoci. E quindi da entrambe possiamo ottenere un gran numero di informazioni che ci possono aiutare ad arrivare la diagnosi.

FA MALE ASSUMERE FARMACI INFIAMMATORI ANCHE SE CICLICAMENTE

In realtà la risposta ha una caratterizzazione diversa da un semplice si o no. Perchè quando si va a verificare l’effettiva problematica inerente all’assunzione continuativa o anche ciclica di un farmaco c’è sempre un bilancio tra quelli che sono i rischi e i benefici della sua assunzione e i rischi del non assumerlo. Quindi possiamo trovarci di fronte a quadri dove la NON assunzione del farmaco risulta più rischiosa dell’assunzione del farmaco stesso. E, come nel caso degli antiinfiammatori nell’ambito ad esempio della spondilite anchilosante, anche qui deve essere attentamente valutata questo rapporto rischi benefici soprattutto con il proprio reumatologo.