Spondiloartrite sieronegativa


Con questa definizione si intende un gruppo di artriti infiammatorie di tipo cronico comprendenti spondilite anchilosante, artrite reattiva, artrite psoriasica e artrite enteropatica. Contraddistinte da sintomatologia simile, sono definite “sieronegative” poiché caratterizzate dall’assenza sierica di un anticorpo chiamato fattore reumatoide – FR -, caratteristico appunto della artrite reumatoide. I sintomi si manifestano sotto forma di infiammazioni del rachide lombare, con conseguente mal di schiena, lombalgia; infiammazione delle entesi, entesite, come fascite plantare e tendinite achillea; fusione dei corpi vertebrali e presenza di escrescenze ossee che causano rigidità del rachide; dita a “salsicciotto” ed edema improntabile agli arti inferiori. In alcune forme le infiammazioni possono coinvolgere anche gli occhi - congiuntiviti -, la cute, le mucose - come lesioni della mucosa orale - e l’apparato cardiovascolare.

La diagnosi viene stilata a seguito di un’accurata anamnesi del paziente e di un esame obiettivo volto a riscontrare i segni caratteristici della patologia. Seguono indagini strumentali quali accertamenti radiografici e la risonanza magnetica - RM -, nonché analisi sierologiche anticorpali e analisi di laboratorio che, tra gli altri parametri, indagheranno la velocità di eritrosedimentazione - VES - e la presenza del gene HLA-B27.